lunedì 29 agosto 2011

Inizia il mio cammino


29 agosto 2011 ore 16.02

Mi trovo nella biblioteca dell'universita' degli studi di Sassari, tra poche ore partiro' con la nave da P.Torres per Genova, trascorrero' qualche giorno a Milano prima del grande giorno : il 3 settembre.
Oggi ho fatto un po' le prove generali con lo zaino e in spalla e le scarpe che usero', ho camminato qualche ora per Sassari, la prova e' andata abbastanza bene, a parte un leggero dolore ad una spalla e un fastidio ai mignoli del piede. Problemi che dovro' cercare di risolvere prima della partenza.
Intanto cominciamo dall'inizio ... perche' vado a Santiago? Il mio viaggio a Santiago e' un'esigenza. Ne avevo sentito parlare ma non sapevo bene di cosa si trattasse, ho letto varie cose in merito, ho sentito racconti di chi ha fatto il cammino e cosi' ho deciso di proporlo a mia madre ( che voleva farlo da tempo ed e' una buona camminatrice) lei ha acconsentito e io ho colto la palla al balzo ... sono in un periodo davvero buio della mia vita, fatto di cambiamenti subiti e non voluti, fatto di amarezze e forti deluzioni, a settembre mi aspettano traguardi importanti e voglio affrontarli con forza e con coraggio, voglio circondarmi di persone che mi vogliano davvero bene, che mi rispettino, che mi aiutino e mi sostengano. Spero che questo viaggio mi auti a capire dove indirizzare la mia vita, a riflettere e a capire per chi e per cosa vale davvero la pena di lottare, ma sopratutto che mi restituisca un po' di serenità. Voglio sentire la fatica, il dolore fisico, il caldo, la sete, le punture degli insetti... e voglio superare tutto per arrivare alla meta e dire "ce l'ho fatta e ne e' valsa la pena".  Non parto nelle migliori condizioni fisiche e psicologiche, ma sono sicura che questo cammino mi aiutera' molto, sarà dura, ma non vedo l'ora.
Mi sono promessa di annotare le varie giornate su un quaderno per poi riportare tutto qui una volta rientrata.
Veniamo ora alle cose pratiche, io ho scelto di percorrere il cammino portoghese perchè il Portogallo, e Oporto in particolare, mi hanno sempre incuriosito. Prima di partire bisogna farsi dare la "credenziale", che è una sorta di documento che attesta che si sta facendo il cammino. Io andrò a ritirarla personalmente a Milano, ma mia hanno detto che si trova anche li. Il pellegrinaggio dev'essere almeno di 100 km fatti a piedi (ma anche in bici o a cavallo) per ottenere la "Compostela". Partiremo da Milano in aereo con Easyjet diretti a Oporto, li pernotteremo una notte e visiteremo la citta', poi con l'autobus fino a Tui dove iniziera' il nostro vero cammino ...
Suggerimenti pratici per chi sta pensando di farlo: lo zaino dev'essere comodo e leggero, attenzione alle misure se lo dovete imbarcare come bagaglio a mano ( il mio e' un 45 litri). Portate lo stretto necessario, ogni cosa in più sarà peso aggiunto sulle vostre spalle!
Io ci ho messo : 1 felpa pile, 1 k-way, 3 magliette, 1 pantalone lungo e 1 corto, 1 paio di ciabatte per doccia, 1 sapone di marsiglia (senza additivi in modo da poterlo usare anche per lavarsi), 1 asciugamano in microfibra, 1 sacco a pelo (negli ostelli anche se si trovano letti liberi è prudente mettersi sopra con un sacco a pelo, pare infatti che si trovino pulci, zecche etc. che i pellegrini "raccolgono" durante il tragitto) poi 3 calzini, 3 mutande, una borraccia, una torcia, una macchina fotografica, un marsupio piatto per tenere soldi e documenti a portata di mano, salviettine umidificate e fazzoletti, cerotti, un protggi zaino in caso di pioggia, un cappellino. Lo zaino non dovrebbe mai superare i 9 kl.

Si sono fatte le 17.10, zaino in spalla ... si parte per P.Torres, a presto

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